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CINGHIA DI DISTRIBUZIONE

12 Marzo 2022

 

CINGHIA DI DISTRIBUZIONE: TUTTO QUELLO CHE DEVI DA SAPERE

CHE COS’E’ LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE?

La cinghia di distribuzione, è un congegno meccanico estremamente importante per il movimento dell’auto in quanto sincronizza il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme (responsabile del movimento di valvole e pistoni) e, talvolta, regola il funzionamento della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore. È fatta di un materiale gommoso ed elastico e rinforzata con parti in acciaio per resistere a sforzi e sollecitazioni meccaniche che altrimenti provocherebbero alterazioni e danneggiamenti alla sua struttura.

COME FUNZIONA LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE?

La cinghia di distribuzione è una componente essenziale per garantire il corretto funzionamento del motore: esso interviene direttamente per gestire il sistema di trasmissione e distribuzione dell’automobile con lo scopo di sincronizzare i movimenti dei pistoni e delle valvole per trasmettere il moto dall’albero motore agli alberi a camme.

CINGHIA DI DISTRIBUZIONE: FUNZIONAMENTO

Come abbiamo detto, la cinghia di distribuzione è una componente essenziale del sistema di trasmissione e distribuzione dell’automobile ed è i. Il suo scopo è trasmettere il moto dall’albero motore agli alberi a camme, sincronizzando così i movimenti dei pistoni e delle valvole.
Se questo sistema non funzionasse, le valvole non riuscirebbero più ad aprirsi nel momento giusto e sarebbero colpite dai pistoni: i danni provocati da questa collisione sono irreparabili e provocano la rottura definitiva del motore. Per questo la cinghia di distribuzione è un elemento molto importante per la salute della tua auto.

COSA ACCADE SE NON SI FA MANUTENZIONE ALLA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE?

Se non si procede periodicamente alla manutenzione della distribuzione auto, questa potrebbe iniziare a funzionare male, smettere di funzionare, o rompersi del tutto, con conseguenze gravissime per la tua auto e soprattutto per le tue tasche.

La rottura della cinghia di distribuzione può provocare danni irreversibili al motore, in quanto la mancata sincronizzazione con l’albero a camme può danneggiare le valvole che da esso vengono sincronizzate millimetricamente per la loro apertura e chiusura. Se le valvole non riescono più ad aprirsi in modo corretto finiscono per venire colpite dai pistoni: questo scontro genera una rottura del motore definitiva, per cui l’unica soluzione sarebbe quella di sostituirlo affrontando un costo altissimo, considerando che l’intervento è consigliato su auto dai 5 anni di età e/o dai 90.000/100.000 km il cui valore è inferiore al 50% del costo di acquisto. Ci si troverebbe quindi a dover affrontare la spesa per la sostituzione del motore o, addirittura, nel caso di veicolo dal valore residuo medio/basso a dover valutare l’intera sostituzione dell’auto.

 

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COSA ACCADE SE LA DISTRIBUZIONE NON FUNZIONA?

COSA SUCCEDE SE LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE SI ROMPE?

Quando la distribuzione non funziona correttamente, smette di funzionare o si rompe, le valvole non riescono più ad aprirsi nel momento giusto e vengono colpite dai pistoni: i danni provocati da questa collisione sono irreparabili e provocano la rottura definitiva del motore. Potresti trovarti a dover affrontare una spesa altissima per la sostituzione del motore, o addirittura, nel caso la tua auto abbia un valore residuo non molto alto, a cambiare macchina.

PER QUESTO LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE È UN ELEMENTO MOLTO IMPORTANTE PER LA SALUTE DELLA TUA AUTO!

QUANDO BISOGNA CAMBIARE LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE?

La cinghia di distribuzione è molto soggetta all’usura, non solo perché è fatta di gomma, materiale che col tempo si consuma e che soffre gli sbalzi di temperatura, ma anche perché viene sottoposta a notevoli sforzi meccanici, e questo perché gira esattamente agli stessi giri del motore della tua auto.

Di solito deve essere sostituita ogni 5 anni o 90/100.000 km, ma una regolare verifica delle sue condizioni è comunque consigliabile, perché la rottura della cinghia può avvenire senza segnali riconoscibili.

QUALI POSSONO ESSERE I SEGNALI CHE LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE E’ DA SOSTITUIRE?

Purtroppo la cinghia di distribuzione può rompersi o danneggiarsi senza fornire alcun segnale al conducente dell’auto.

Tuttavia ti consigliamo di non sottovalutare alcuni problemi generici dell’auto, a cui non ti sembra doveroso dare importanza, perché potrebbero essere collegati all’usura della cinghia di distribuzione. Se l’auto fatica ad avviarsi, per esempio, potrebbe indicare una perdita di trazione dovuta allo slittamento della cinghia. Invece un grave danneggiamento di quest’ultima sottoporrebbe il motore a eccessivo sforzo, con un conseguente aumento dell’emissione di gas di scarico e la produzione di rumori.

DOPO QUANTO TEMPO DEVO SOSTITUIRE LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE?

Dopo 5 anni o 90/100.000 km dall’immatricolazione diventa necessario fare dei controlli mirati alla cinghia di distribuzione. Sottoporre la cinghia di distribuzione a controlli regolari e periodici è di vitale importanza per il funzionamento della tua auto! Un’eccessiva usura o la lacerazione della cinghia provocano danni irreversibili al motore: rottura dei pistoni, delle valvole, dell’albero motore, della pompa dell’acqua e/o del motore stesso. Quindi meglio investire nella manutenzione della cinghia che nell’acquisto di un nuovo motore!

Provvedere a controlli periodici è dunque di vitale importanza per il funzionamento dell’automobile. Sono molti i motivi che possono portare una cinghia ad usurarsi e/o rompersi, ma purtroppo non ci sono sintomi o segnali chiari che indicano lo stato di usura della cinghia. È dunque necessario sottoporre l’auto a controlli regolari ogni 30.000 km circa. Omettere questa manutenzione aumenta il rischio di procurare danni irreversibili all’auto.

Nel piano di manutenzione dell’auto solitamente è indicata la durata della cinghia espressa in km o anni. In linea generale la cinghia andrebbe sostituita al concorrere di una di queste due soglie:

  • dopo 5, anni dal’immatricolazione

oppure

  • dai 90.000/100.000 km percorsi

Non correre il rischio di incappare in danni più importanti per non aver fatto i dovuti controlli e la manutenzione di cui la tua auto ha bisogno!

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Quando bisogna cambiare la cinghia di distribuzione?

La cinghia di distribuzione è particolarmente soggetta a usura, sia perché è fatta di gomma, sia perché è sottoposta a notevoli sforzi meccanici, gira infatti costantemente agli stessi giri del motore. Di solito deve essere sostituita ogni 90.000 km, ma una regolare verifica delle sue condizioni è comunque consigliabile, perché la rottura della cinghia può avvenire senza segnali riconoscibili. Controlla se i denti della cinghia sono tagliati o staccati, se ci sono segni di usura evidenti o se la cinghia è allentata. Verifica anche lo stato della gomma: non ci devono essere crepe, né tracce di olio o di liquido refrigerante, che hanno un effetto corrosivo sulla gomma.

Alcuni problemi generici dell’auto potrebbero essere collegati all’usura della cinghia di distribuzione. Se l’auto fatica ad avviarsi, per esempio, potrebbe indicare una perdita di trazione dovuta allo slittamento della cinghia. Invece un grave danneggiamento di quest’ultima sottoporrebbe il motore a eccessivo sforzo, con un conseguente aumento dell’emissione di gas di scarico e la produzione di rumori.

 

Perché sostituire la cinghia di distribuzione?

Per evitare la rottura della cinghia ed il conseguente guasto del motore. Non occuparsi della manutenzione della cinghia di distribuzione può significare incorrere in danni gravissimi e costosissimi al motore.

Quali sono i sintomi: come capire se è il momento di sostituire la cinghia di distribuzione?

  •  Se la tua auto è tra il quinto anno di vita, certamente è usurata

oppure

  • se ha già percorso tra i 90.000 ed i 100.000 km, significa che è già stata utilizzata moltissimo

quindi… Non aspettare!

L’usura non è da sottovalutare! È giunto il momento di sostituire la cinghia di distribuzione.

QUANTO DURA LA CINGHIA DI DISTRIBUZIONE?

La cinghia di distribuzione, purtroppo non è eterna. La gomma stessa da cui è composta, pur avendo grande elasticità tende, soprattutto dopo qualche anno e dopo un certo numero di utilizzi e di chilometri percorsi, a cedere e a rompersi. È per questo motivo che bisogna, per quanto possibile, evitare che la cinghia di distribuzione si rompa durante il funzionamento del motore. Infatti, una sua rottura può avere conseguenze molto gravi, anche irreparabili, per tutto il motore. Perché? Per il fatto che la cinghia è materialmente collegata con altri componenti. In particolare, rottura di bielle, pistoni e valvole e disconnessione dei due alberi connessi sono gli effetti più tragici, ma possibili, anzi altamente probabili, di una rottura della cinghia di distribuzione.

Riparare questi danni ha dei costi proibitivi: per questo è importantissimo sostituire la  cinghia distribuzione che ha un costo nettamente inferiore alla riparazione dei danni elencati prima.

Possiamo dire che investire nella manutenzione e quindi nella sostituzione della cinghia, seppur inizialmente potrebbe sembrare un costo, è in realtà la soluzione migliore per non incorrere in spese notevolmente superiori, come la sostituzione di parti del motore ben più costose, e con il rischio di restare senza la tua auto a disposizione per molto tempo.

Se vuoi un preventivo riguardo la sostituzione della cinghia di distribuzione per il tuo veicolo RENAULT o DACIA contattaci.

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Che cosa prevede l’intervento di sostituzione della cinghia?

Durante l’intervento in officina non si sostituisce solo la cinghia, ma una serie di componenti che lavorano insieme ad essa:

  • I cuscinetti e i tenditori sui quali appoggia la cinghia, che usurandosi possono causare la rottura della stessa      
  • La pompa dell’ acqua che, fatta “girare” dalla stessa cinghia di distribuzione può bloccarsi causandone la rottura o causare perdite del liquido refrigerante
  • La cinghia servizi ovvero quella cinghia che aziona tutti gli altri organi ausiliari quale alternatore, compressore aria condizionata ecc. che rompendosi può a sua volta danneggiare gli stessi componenti del kit distribuzione

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Quanti anni ha la tua auto?

Lo sai che dopo 5 anni diventa necessario fare dei controlli mirati alla cinghia di distribuzione? Sottoporre la cinghia di distribuzione a controlli regolari e periodici è di vitale importanza per il funzionamento della tua auto! Un’eccessiva usura o la lacerazione della cinghia provocano danni importanti al motore: rottura dei pistoni, delle valvole, dell’albero motore e talvolta della pompa dell’acqua.

Provvedere a controlli periodici è dunque di vitale importanza per il funzionamento dell’automobile.

Sono molti i motivi che possono portare una cinghia ad usurarsi e/o rompersi, ma purtroppo non ci sono sintomi o segnali chiari che indicano lo stato di usura della cinghia. È dunque necessario sottoporre l’auto a controlli regolari ogni 30.000 km circa. Omettere questa manutenzione aumenta il rischio di procurare danni irreversibili all’auto.

Nel piano di manutenzione dell’auto solitamente è indicata la durata della cinghia espressa in km o anni. In linea generale la cinghia andrebbe sostituita al concorrere di una di queste due soglie:

  • dopo 5, massimo 6, anni dall’immatricolazione

oppure

  • tra i 90.000 e i 130.000 km percorsi

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Che cos’è la cinghia di distribuzione?

La cinghia di distribuzione, come dicevamo, è un congegno meccanico estremamente importante per il movimento dell’auto in quanto sincronizza il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme (responsabile del movimento di valvole e pistoni) e, talvolta, regola il funzionamento della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore. È fatta di un materiale gommoso ed elastico e rinforzata con parti in acciaio per resistere a sforzi e sollecitazioni meccaniche che altrimenti provocherebbero alterazioni e danneggiamenti alla sua struttura.

La cinghia di distribuzione: tutto quello che devi sapere per non correre rischi

Perché sostituire la cinghia di distribuzione? Per evitare la rottura della cinghia ed il conseguente guasto del motore. Non occuparsi della manutenzione della cinghia di distribuzione può significare incorrere in danni gravissimi e costosissimi al motore.

Quali sono i sintomi: come capire se è il momento di sostituire la cinghia di distribuzione? Se la tua auto è tra il quinto ed il sesto anno di vita, certamente è usurata…oppure…se ha già percorso tra i 100.000 ed i 150.000 km, significa che è già stata utilizzata moltissimo…

…Non aspettare! L’usura non è da sottovalutare! È giunto il momento di sostituire la cinghia di distribuzione.

La cinghia di distribuzione, purtroppo non è eterna. La gomma stessa da cui è composta, pur avendo grande elasticità tende, soprattutto dopo qualche anno e dopo un certo numero di utilizzi e di chilometri percorsi, a cedere e a rompersi. È per questo motivo che bisogna, per quanto possibile, evitare che la cinghia di distribuzione si rompa durante il funzionamento del motore. Infatti, una sua rottura può avere conseguenze molto gravi, anche irreparabili, per tutto il motore. Perché? Per il fatto che la cinghia è materialmente collegata con altri componenti. In particolare, rottura di bielle, pistoni e valvole e disconnessione dei due alberi connessi sono gli effetti più tragici, ma possibili, anzi altamente probabili, di una rottura della cinghia di distribuzione.

Riparare questi danni ha dei costi proibitivi: per questo è importantissimo sostituire la  cinghia distribuzione che ha un costo nettamente inferiore alla riparazione dei danni elencati prima.

Possiamo dire che investire nella manutenzione e quindi nella sostituzione della cinghia, seppur inizialmente potrebbe sembrare un costo, è in realtà la soluzione migliore per non incorrere in spese notevolmente superiori, come la sostituzione di parti del motore ben più costose, e con il rischio di restare senza la tua auto a disposizione per molto tempo.

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Che cosa prevede l’intervento di sostituzione della cinghia?

Durante l’intervento in officina non si sostituisce solo la cinghia, ma una serie di componenti che lavorano insieme ad essa:

  • I cuscinetti e i tenditori sui quali appoggia la cinghia, che usurandosi possono causare la rottura della stessa      
  • La pompa dell’ acqua che, fatta “girare” dalla stessa cinghia di distribuzione può bloccarsi causandone la rottura o causare perdite del liquido refrigerante
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Come funziona la cinghia di distribuzione, perchè va cambiata la cinghia di distribuzione. Quanto costa cambiare la cinghia di distribzuione. Cosa succede se non si cambia la lista di distribuzione.

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(1) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. I valori delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante indicati sono conformi alla procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP. La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.

(2) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Nel caso di veicoli omologati secondo la normativa WLTP, i valori NEDC indicati derivano dai valori WLTP. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.

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